sabato 2 ottobre 2021

2 ottobre: SS Angeli custodi


Francesco Solimena, Vergine col Bambino tra san Francesco di Paola e un bambino presentato dal suo Angelo custode, olio su tela, Gemaldegalerie a Vienna (Austria), originariamente a Venezia.

(foto dal web)




VANGELO

In illo témpore: Accessérunt discípuli ad Iesum, dicéntes: Quis, putas, maior est in regno cœlórum? Et ádvocans Iesus parvulum, statuit eum in médio eórum et dixit: Amen, dico vobis, nisi convérsi fuéritis et efficiámini sicut párvuli, non intrábitis in regnum cælorum. Quicúmque ergo humiliáverit se sicut párvulus iste, hic est maior in regno cœlórum. Et qui suscéperit unum párvulum talem in nómine meo, me súscipit. Qui autem scandalizáverit unum de pusíllis istis, qui in me credunt, expédit ei, ut suspendátur mola asinária in collo eius, et demergátur in profúndum maris. Væ mundo a scándalis! Necésse est enim, ut véniant scándala: verúmtamen væ hómini illi, per quem scándalum venit! Si autem manus tua vel pes tuus scandalízat te, abscíde eum et próiice abs te: bonum tibi est ad vitam íngredi débilem vel cláudum, quam duas manus vel duos pedes habéntem mitti in ignem ætérnum. Et si óculus tuus scandalízat te, érue eum et próiice abs te: bonum tibi est cum uno óculo in vitam intráre, quam duos óculos habéntem mitti in gehénnam ignis. Vidéte, ne contemnátis unum ex his pusíllis: dico enim vobis, quia Angeli eórum in cœlis semper vident fáciem Patris mei, qui in cœlis est.

(Vangelo secondo Matteo 18, 1 - 10)

Traduzione:

In quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli chiesero: «Chi è dunque il più grande nel regno dei cieli?». E Gesù, chiamato a sé un fanciullo, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come fanciulli, non entrerete nel regno dei cieli. Chi dunque si farà piccolo come questo fanciullo, costui, è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglie nel mio nome un fanciullo come questo, accoglie me. Chi, invece, scandalizzerà uno di questi piccoli, che credono in me, è meglio per lui che gli sia appesa al collo una macina da mulino e sia gettato nel profondo del mare. Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che ci siano scandali; ma guai all'uomo a causa del quale avviene lo scandalo. Ora, se la tua mano o il tuo piede ti sono motivo di scandalo, troncali e gettali via da te. È meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, che, avendo due mani e due piedi, essere gettato nel fuoco eterno. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, strappalo e gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita con un occhio solo, che, avendo due occhi, essere gettato nella geénna del fuoco. Guardatevi dal disprezzare uno di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli, nei cieli, vedono sempre il volto del Padre mio, che è nei cieli».

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