venerdì 16 aprile 2021

16 aprile: San Giuseppe Benedetto Labre


(photo by Alessandro Franzoni)




In breve

Nato in una modesta e numerosa famiglia francese, mostrò fin da subito precoci e forti orientamenti alla preghiera, ma fallì sempre nel tentativo di essere ammesso in monastero (prima cistercense - di cui portò sempre tunica e scapolare - e poi trappista e certosino) ; a seguito di una visione divina, decise di lasciare la famiglia e i suoi intenti di farsi monaco e si mise a vagabondare per tutti i Paesi europei, facendo tappa nei più famosi santuari.
Dormiva per strada, viveva di offerte anche se non chiedeva l'elemosina, donava ad altri poveri tutto quello che considerava superfluo; in Italia visitò più volte i santuari di Assisi, Loreto e Bari.
Stabilitosi definitivamente a Roma, in breve tempo la sua fama di uomo spirituale si diffuse nella Città Eterna e i suoi consigli spirituali furono richiesti da nobili e cardinali; divenuto terziario trinitario e francescano, lo si poteva trovare in tutte le chiese dove si praticavano le Quarantore e la Via Crucis, pratiche cui era molto legato.
Morì, per gli stenti e le malattie, in giovane età, e i suoi funerali videro la presenza di un'enorme folla di ogni stato sociale; Santo molto popolare, è Patrono dei viaggiatori e dei pellegrini.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.