lunedì 11 marzo 2019

Un'altra finestra sul (buio?) Medioevo.. (n.4)


Cripta di San Marco, Massafra (Taranto).

(photo by Rosario Frazzetta)




La Gravina di S. Marco divide il borgo antico detto terra caratterizzato da strette vie, dall’ottocentesco Borgo Santa Caterina.La gravina deve il suo nome all’omonima cripta risalente al VI secolo. La chiesa-cripta di San Marco è la meglio conservata delle cripte cittadine, l’interno è a tre navate, e sulla parete destra vi è un grande affresco del Santo a cui è dedicata. All’interno della gravina ci sono numerose testimonianze di quella che è stata definita la civiltà rupestre, che nell’alto medioevo utilizzò le grotte di origine carsica prima a scopi abitativi, e successivamente come luoghi di culto.

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