G.B.Salvi detto il Sassoferrato, Sant'Apollonia, dalla Basilica di San Pietro a Perugia.
(foto dal web)
Dal Martirologio:
Ad Alessàndria il natale di
sant'Apollónia, Vergine e Martire, alla quale i persecutori, sotto
Décio, prima estrassero tutti i denti, poi, innalzato ed acceso un
rogo, minacciarono di bruciarla viva, se non avesse pronunciato con
loro empie parole; ma essa, avendo riflettuto un poco tra sè, si
svincolò improvvisamente dalle mani di quegli empi, e accesa
internamente da più grande ardore di Spirito Santo, si gettò nel
fuoco, che le avevano preparato, così spontaneamente, che gli autori
stessi di quella crudeltà rimasero sbigottiti, come si fosse trovata
più pronta una donna alia morte che il persecutore alla pena.
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