sabato 30 giugno 2018

Commemorazione di san Paolo Apostolo a Roma


Santa Messa letta presso la chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini a Roma.

(photo by Alessandro Franzoni)




VANGELO

In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Ecce, ego mitto vos sicut oves in médio lupórum. Estóte ergo prudéntes sicut serpentes, et símplices sicut colúmbæ. Cavéte autem ab homínibus. Tradent enim vos in concíliis, et in synagógis suis flagellábunt vos: et ad praesides et ad reges ducémini propter me in testimónium illis et géntibus. Cum autem tradent vos, nolíte cogitáre, quómodo aut quid loquámini: dábitur enim vobis in illa hora, quid loquámini. Non enim vos estis, qui loquímini, sed Spíritus Patris vestri, qui lóquitur in vobis. Tradet autem frater fratrem in mortem, et pater fílium: et insúrgent fílii in paréntes, et morte eos affícient: et éritis odio ómnibus propter nomen meum: qui autem perseveráverit usque in finem, hic salvus erit.

(Vangelo secondo Matteo 10, 16 - 22)


Traduzione:


In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Ecco io vi mando come pecore in mezzo ai lupi: siate adunque prudenti come serpenti e semplici come colombe. Guardatevi dagli uomini, poiché vi tradurranno nei tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe, e sarete condotti davanti a governatori e a re per causa mia, per rendere testimonianza a loro e ai pagani. E quando sarete nelle loro mani non preoccupatevi del come rispondere, o di ciò che direte; perché in quel punto vi sarà dato quel che dovrete dire, non essendo voi che parlate, ma lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello consegnerà il fratello perché sia dato a morte, e il padre il figlio; e insorgeranno i figli contro i genitori e li faranno morire. E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvo».



Grotta di Rabat (isola di Malta), presso la quale secondo la Tradizione l'Apostolo delle Genti fece naufragio e vi trovò riparo.

(photo by Laurent Passer)

giovedì 28 giugno 2018

Vigilia dei SS Pietro e Paolo a Schio (Vicenza)


(foto dal profilo Facebook Chanoine Bertrand Bergerot)

Con gioia pubblichiamo delle foto della Santa Messa celebrata dal canonico Bertrand Bergerot dell'Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote nel Santuario della Sacra Famiglia (Istituto delle Suore Canossiane) a Schio (provincia di Vicenza) per le intenzioni dei benefattori e dei parrocchiani del Gabon, a Libreville, dove il sacerdote è in apostolato, e con alcuni dei quali è in pellegrinaggio sulle orme di Santa Bakhita, le cui spoglie mortali sono conservate nel summenzionato Santuario.




VANGELO

In illo témpore: Dixit Iesus Simóni Petro: Simon Ioánnis, díligis me plus his? Dicit ei: Etiam, Dómine, tu scis, quia amo te. Dicit ei: Pasce agnos meos. Dicit ei íterum: Simon Ioánnis, díligis me? Ait illi: Etiam, Dómine, tu scis, quia amo te. Dicit ei: Pasce agnos meos. Dicit ei tértio: Simon Ioánnis, amas me? Contristátus est Petrus, quia dixit ei tértio, Amas me? et dixit ei: Dómine, tu ómnia nosti: tu scis, quia amo te. Dixit ei: Pasce oves meas. Amen, amen, dico tibi: cum esses iúnior, cingébas te et ambulábas, ubi volébas: cum autem senúeris, exténdes manus tuas, et álius te cinget et ducet, quo tu non vis. Hoc autem dixit, signíficans, qua morte clarificatúrus esset Deum.

(Vangelo secondo Giovanni 21, 15 - 20)

Traduzione:

In quel tempo, disse Gesù a Simone Pietro: «Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro?». Gli risponde: «Signore, sì, tu sai che io ti amo». Gli dice Gesù: «Pasci i miei agnelli». Poi, per la seconda volta, gli chiede: «Simone di Giovanni, mi ami tu?». E Pietro: «Signore, sì, tu sai che io ti amo». Gli dice Gesù: «Pasci i miei agnelli». Per la terza volta gli chiede: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Si rattristò Pietro che per la terza volta gli avesse detto: mi vuoi bene? e gli rispose: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene!». Gesù soggiunse: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane, ti cingevi da te e andavi dove volevi: ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e altri ti cingerà e ti condurrà dove non vuoi». E disse questo, per indicare con qual morte avrebbe dato gloria a Dio.

lunedì 25 giugno 2018

San Guglielmo a Roma


Santa Messa letta presso la chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini a Roma.

(photo by Alessandro Franzoni)




VANGELO

In illo témpore: Dixit Petrus ad Iesum: Ecce, nos relíquimus ómnia, et secúti sumus te: quid ergo erit nobis? Iesus autem dixit illis: Amen, dico vobis, quod vos, qui secuti estis me, in regeneratióne, cum séderit Fílius hóminis in sede maiestátis suæ, sedébitis et vos super sedes duódecim, iudicántes duódecim tribus Israël. Et omnis, qui relíquerit domum, vel fratres, aut soróres, aut patrem, aut matrem, aut uxórem, aut fílios, aut agros, propter nomen meum, céntuplum accípiet, et vitam ætérnam possidébit.

(Vangelo secondo Matteo 19, 27 - 29)

Traduzione:

In quel tempo Pietro disse a Gesù: «Ecco noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiamo seguito; che cosa adunque avremo noi?». E Gesù disse loro: «In verità vi dico: Voi che mi avete seguito, nella rigenerazione, quando il Figlio dell'uomo sederà sul trono della sua gloria, sederete anche voi sopra dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele. E chiunque avrà lasciato casa, fratelli o sorelle, o padre o madre, o moglie o figli, o campi per amore del nome mio, riceverà il centuplo e possederà la vita eterna».

domenica 24 giugno 2018

Natività di san Giovanni Battista a Roma


Santa Messa letta ogni domenica e primo sabato del mese
alle ore 17:00, preceduta dalla recita del Santo Rosario alle ore 16:30 presso la chiesa di sant'Anna in Laterano,
in via Merulana a Roma.
In data odierna il celebrante della Santa Messa, eccezionalmente eseguita con l'accompagnamento dell'organo, è stato mons Marco Agostini.

(photo by Alessandro Franzoni)






VANGELO

Elísabeth implétum est tempus pariéndi, et péperit fílium. Et audiérunt vicíni et cognáti eius, quia magnificávit Dóminus misericórdiam suam cum illa, et congratulabántur ei. Et factum est in die octávo, venérunt circumcídere púerum, et vocábant eum nómine patris sui Zacharíam. Et respóndens mater eius, dixit: Nequáquam, sed vocábitur Ioánnes. Et dixérunt ad illam: Quia nemo est in cognatióne tua, qui vocátur hoc nómine. Innuébant autem patri eius, quem vellet vocári eum. Et póstulans pugillárem, scripsit, dicens: Ioánnes est nomen eius. Et miráti sunt univérsi. Apértum est autem illico os eius et lingua eius, et loquebátur benedícens Deum. Et factus est timor super omnes vicínos eórum: et super ómnia montána Iudææ divulgabántur ómnia verba hæc: et posuérunt omnes, qui audíerant in corde suo, dicéntes: Quis, putas, puer iste erit? Etenim manus Dómini erat cum illo. Et Zacharías, pater eius, repletus est Spíritu Sancto, et prophetávit, dicens: Benedíctus Dóminus, Deus Israël, quia visitávit et fecit redemptiónem plebis suæ.

(Vangelo secondo Luca 1, 57 - 68)

Traduzione:

Si compí il tempo in cui Elisabetta doveva partorire, ed ella partorí un figlio. I vicini e i parenti, avendo udito che il Signore aveva mostrata la sua misericordia verso di lei, se ne congratulavano. Dopo otto giorni, vennero a circoncidere il bambino, e volevano chiamarlo Zaccaria, come suo padre. Ma sua madre intervenne, dicendo: No, invece avrà nome Giovanni. Le replicarono: Non c’è nessuno nel tuo parentado che abbia questo nome. E facevano dei cenni al padre, per sapere come voleva che fosse chiamato. Ed egli chiesta una tavoletta, vi scrisse: il suo nome è Giovanni. E tutti restarono stupefatti. In quel momento la sua bocca si aprí e la sua lingua si sciolse, ed egli parlava benedicendo il Signore. Il timore invase l’intero vicinato, e la fama dell’accaduto si diffuse per tutte le montagne della Giudea. Quanti udivano queste cose, vi riflettevano e andavano dicendo: Che bambino sarà mai questo? Perché la mano del Signore era con lui. E Zaccaria, suo padre, fu ripieno di Spirito Santo, e profetò dicendo: Benedetto sia il Signore Dio d’Israele, perché ha visitato e redendo il suo popolo.

venerdì 22 giugno 2018

San Paolino a Roma


Santa Messa letta presso la chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini, Roma.
Celebrante don Cyrille Sow FSSP.

(photo by Alessandro Franzoni)






VANGELO

In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Nolíte timére, pusíllus grex, quia complácuit Patri vestro dare vobis regnum. Véndite quæ possidétis, et date eleemósynam. Fácite vobis sácculos, qui non veteráscunt, thesáurum non deficiéntem in coelis: quo fur non apprópiat, neque tínea corrúmpit. Ubi enim thesáuros vester est, ibi et cor vestrum erit.

(Vangelo secondo Luca 12, 32 - 34)

Traduzione:

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Non temere, piccolo gregge, perché è piaciuto al Padre vostro di dare a voi il regno. Vendete i vostri beni e dateli in elemosina. Fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro che mai vien meno nei cieli, dove il ladro non giunge e la tignuola non consuma; dove è il vostro tesoro ci sarà pure il vostro cuore».


domenica 17 giugno 2018

Quarta domenica dopo Pentecoste a Brescia


Santa Messa cantata presso la chiesa di san Gottardo (Brescia) alle ore 17:30 preceduta da Adorazione Eucaristica e conferenza spirituale.
Celebrante don L.Paitoni.

(photo by Alessandro Franzoni)




VANGELO

In illo témpore: Cum turbæ irrúerent in Iesum, ut audírent verbum Dei, et ipse stabat secus stagnum Genésareth. Et vidit duas naves stantes secus stagnum: piscatóres autem descénderant et lavábant rétia. Ascéndens autem in unam navim, quæ erat Simónis, rogávit eum a terra redúcere pusíllum. Et sedens docébat de navícula turbas. Ut cessávit autem loqui, dixit ad Simónem: Duc in altum, et laxáte rétia vestra in captúram. Et respóndens Simon, dixit illi: Præcéptor, per totam noctem laborántes, nihil cépimus: in verbo autem tuo laxábo rete. Et cum hoc fecíssent, conclusérunt píscium multitúdinem copiósam: rumpebátur autem rete eórum. Et annuérunt sóciis, qui erant in ália navi, ut venírent et adiuvárent eos. Et venérunt, et implevérunt ambas navículas, ita ut pæne mergeréntur. Quod cum vidéret Simon Petrus, prócidit ad génua Iesu, dicens: Exi a me, quia homo peccátor sum, Dómine. Stupor enim circumdéderat eum et omnes, qui cum illo erant, in captúra píscium, quam céperant: simíliter autem Iacóbum et Ioánnem, fílios Zebedǽi, qui erant sócii Simónis. Et ait ad Simónem Iesus: Noli timére: ex hoc iam hómines eris cápiens. Et subdúctis ad terram návibus, relictis ómnibus, secuti sunt eum.

(Vangelo secondo Luca 5, 1 - 11)

Traduzione:

In quel tempo: Affollàtesi le turbe attorno a Gesú per udire la parola di Dio, Egli si teneva sulla riva del lago di Genézareth. E vide due barche tirate a riva, poiché i pescatori erano discesi e lavavano le reti. Salendo in una barca, che era di Simone, lo pregò di allontanarlo un poco dalla spiaggia; e sedendo insegnava alle turbe dalla navicella. Quando finí di parlare, disse a Simone: Va al largo, e getta le reti per la pesca. E rispondendogli, Simone disse: Maestro, per tutta la notte abbiamo lavorato senza prendere niente, tuttavia, sulla tua parola, getterò la rete. E fattolo, presero una cosí grande quantità di pesci che le reti si rompevano. E allora fecero segno ai compagni che erano nell’altra barca affinché venissero ad aiutarli. E vennero, e riempirono le due barche al punto che stavano per affondare. Visto questo, Simone Pietro si gettò ai piedi di Gesú, dicendo: Allontanati da me, o Signore, poiché sono un peccatore. Lo spavento infatti si era impadronito di lui e di quelli che erano con lui a causa della pesca: ed erano sbigottiti anche Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano compagni di Simone. E Gesú disse a Simone: Non temere: d’ora in poi sarai pescatore di uomini. E avendo tirato a secco le barche, lasciata ogni cosa, lo seguirono.



sabato 16 giugno 2018

Santa Messa solenne al Santuario della Salute (Venezia)


La Santa Messa solenne (votiva della Presentazione della Beata Vergine Maria) celebrata da mons Marco Agostini questa mattina nel Santuario basilicale della Salute a Veneziaè stata preceduta dal canto delle Litanie della Beata Vergine Maria secondo l'uso patriarchino e seguita dalla venerazione della Reliquia dell'ulna di sant'Antonio di Padova, custodita nella Basilica, offerta al bacio dei fedeli presenti.
Diacono don Joseph Kramer FSSP.
Suddiacono Alessandro Franzoni.

Un ringraziamento per l'organizzazione della funzione a Traditio Marciana.

(photo by Alessandro Franzoni)

domenica 10 giugno 2018

Terza domenica dopo Pentecoste ad Ancignano di Sandrigo (Vicenza)


Santa Messa letta ad Ancignano di Sandrigo (Vicenza), alle ore 17:00. 
Dalle ore 16:30 la recita del Santo Rosario.
Celebrante don Cristiano Mussolin.

(photo by Alessandro Franzoni)


VANGELO 

In illo témpore: Erant appropinquántes ad Iesum publicáni et peccatóres, ut audírent illum. Et murmurábant pharisǽi et scribæ, dicéntes: Quia hic peccatóres recipit et mandúcat cum illis. Et ait ad illos parábolam istam, dicens: Quis ex vobis homo, qui habet centum oves: et si perdíderit unam ex illis, nonne dimíttit nonagínta novem in desérto, et vadit ad illam, quæ períerat, donec invéniat eam? Et cum invénerit eam, impónit in húmeros suos gaudens: et véniens domum, cónvocat amícos et vicínos, dicens illis: Congratulámini mihi, quia invéni ovem meam, quæ períerat? Dico vobis, quod ita gáudium erit in cœlo super uno peccatóre pœniténtiam agénte, quam super nonagínta novem iustis, qui non índigent pœniténtia. Aut quæ múlier habens drachmas decem, si perdíderit drachmam unam, nonne accéndit lucérnam, et evérrit domum, et quærit diligénter, donec invéniat? Et cum invénerit, cónvocat amícas et vicínas, dicens: Congratulámini mihi, quia invéni drachmam, quam perdíderam? Ita dico vobis: gáudium erit coram Angelis Dei super uno peccatóre pœniténtiam agénte.

(Vangelo secondo Luca 15, 1 - 10)

Traduzione:
In quel tempo: Si erano accostati a Gesù pubblicani e peccatori per ascoltarlo. E scribi e farisei mormoravano, dicendo: Riceve i peccatori e mangia con essi. Allora egli disse questa parabola: Chi di voi, avendo cento pecore, perdutane una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella smarrita finché la ritrova? E ritrovatala, non la pone contento sulle spalle e, tornato a casa, raduna amici e vicini, dicendo loro: Congratulatevi con me, perché ho ritrovata la pecora che si era smarrita? Io vi dico che in cielo vi sarà piú gioia per un peccatore che fa penitenza, che non per novantanove giusti che non hanno bisogno di penitenza. E qual è quella donna che, avendo dieci dracme, se ne avrà perduta una, non accende la lucerna e non spazza tutta la casa e non cerca diligentemente finché non la ritrova? E appena l’avrà ritrovata non chiama le amiche e le vicine, dicendo loro: Congratulatevi con me, perché ho ritrovata la dracma che avevo perduta? Io vi dico che vi sarà una grande gioia tra gli Angeli di Dio per un solo peccatore che si converte.
(Vangelo di Luca 15, 1 - 10)

domenica 3 giugno 2018

Corpus Domini ad Ancignano di Sandrigo (Vicenza)


Santa Messa cantata della Solennità esterna del Corpus Domini ad Ancignano di Sandrigo (Vicenza) alle ore 17:00.
Segue la processione per le strade della frazione e Benedizione Eucaristica.
Celebrante don Cristiano Mussolin.

(photo by Denis Fantin - Alessandro Franzoni)




VANGELO (traduzione)

Un giorno, mentre, levato in piedi, stava presso il lago di Genèsaret e la folla gli faceva ressa intorno per ascoltare la parola di Dio, vide due barche ormeggiate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedutosi, si mise ad ammaestrare le folle dalla barca. Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: "Prendi il largo e calate le reti per la pesca". Simone rispose: "Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti". E avendolo fatto, presero una quantità enorme di pesci e le reti si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche al punto che quasi affondavano. Al veder questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: "Signore, allontanati da me che sono un peccatore". Grande stupore infatti aveva preso lui e tutti quelli che erano insieme con lui per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: "Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini". Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.

(Vangelo di Giovanni 6, 56-59)