sabato 31 dicembre 2022
Santa Messa di Requiem a Venezia
domenica 25 dicembre 2022
Santo Natale di NSGC: Santa Messa del Giorno a Padova
sabato 24 dicembre 2022
Santo Natale di NSGC: Santa Messa "in nocte" a Venezia
Cantori della Cappellania e strumentisti del Conservatorio di Venezia.
domenica 18 dicembre 2022
Quarta domenica di Avvento a Venezia
Celebrante don Joseph Kramer FSSP.
Traduzione:
sabato 10 dicembre 2022
10 dicembre: sant'Eulalia di Merida
venerdì 9 dicembre 2022
9 dicembre: santa Leocadia martire (Toledo)
domenica 4 dicembre 2022
Seconda domenica di Avvento
sabato 3 dicembre 2022
3 dicembre: san Francesco Saverio
domenica 27 novembre 2022
Prima domenica di Avvento a Lviv (Ucraina)
giovedì 17 novembre 2022
17 novembre: san Gregorio Taumaturgo
Paolo de Matteis (1662-1728), San Gregorio Taumaturgo, presso la cappella del Seminario di Lecce, in Puglia.
mercoledì 16 novembre 2022
16 novembre: santa Gertrude
Dotata di grande ingegno,
di forte volontà e di una penetrazione straordinaria, Gertrude fece
presto presagire grandi cose di sè; la lingua latina le divenne
familiare, la teologia mistica, i libri ispirati erano il suo
pascolo, sì che sovente i più abili dottori ebbero a stupire della
sua vasta erudizione.
Ma questa sua grande passione per gli studi
le impedì alquanto la vita di raccoglimento e di
preghiera.
Nell'Avvento dell'anno 1281 ebbe una violenta crisi
spirituale che determinò la sua conversione, come la chiamò ella
stessa. Gertrude si sentiva come isolata nel monastero, senza
un'anima cui poter confidare le sue tristezze, senza un appoggio che
la sostenesse; perciò si rivolse tutta verso Dio e si sentì
attirata da Lui.
Il 27 gennaio dell'anno seguente, la calma
ritornò in lei in seguito ad una visione. Le apparve Nostro Signore
e le disse: « Presto verrà la tua salvezza », e vidi, dice la
santa nelle sue Rivelazioni, quella mano divina prendere la mia in
segno di solenne ratifica di quella promessa. Poi Gesù aggiunse: «
Tu hai lambito la terra coi miei nemici e hai succhiato il miele
aderente alle spine; ritorna a me ed io ti farò buona accoglienza
inebriandoti al torrente delle mie gioie divine ».
In una vigilia
dell'Annunziata Santa Geltrude cantando in coro l'Ave Maria vide
scaturire improvvisamente dal Cuore del Padre, del Figlio e dello
Spirito Santo, come tre zampilli che penetrati nel Cuore di Maria
Santissima risalivano alla loro sorgente: ed udii una voce che le
disse: Dopo la Potenza del Padre, la Sapienza del Figlio, la
Tenerezza misericordiosa dello Spirito Santo, nulla è paragonabile
alla Potenza, Sapienza e Tenerezza misericordiosa di Maria. La
Santa conobbe pure che questa effusione del cuore della Trinità nel
cuor di Maria, si compie ogni volta che un'anima devotamente recita
l'Ave Maria; effusione che per il ministero della vergine si spande
come rugiada benefica sugli Angeli e Santi. Inoltre in ogni anima che
dice l'Ave Maria si accrescono i tesori spirituali di cui
l'Incarnazione del Figlio di Dio l'ha già arricchita.
E Gertrude
fu veramente inebriata al torrente delle gioie divine. Ella fu la
prima propagatrice della devozione al Sacro Cuore di Gesù. È vero
che Santa Margherita Alacoque ricevette da Gesù la missione di far
conoscere al mondo l'amore del suo Cuore nel 1674; ma Gertrude aveva
ricevuto da Gesù l'ordine di scrivere il libro che rivelava tutto il
suo Cuore quattro secoli prima. E il giorno in cui Gertrude finiva
quel libro, il Signore apparendole le disse: « Questo libro è mio e
lo tengo impresso in fondo al mio Cuore: ivi ciascuna lettera si è
imbevuta della mia divinità e chiunque, a mia gloria, lo leggerà
con umile divozione, ne ritrarrà frutto per la salute eterna
dell'anima sua ».
Nel giorno della festa di S. Martino, 11
novembre, Gesù in visione le disse: « Presto ti toglierò da questa
vita ». Il mercoledì di Pasqua dell'anno dopo si sentì chiamare: «
Vieni, mia eletta, ed io farò di te il mio trono »; era l'avviso di
prepararsi alla morte che avvenne dolcemente poco dopo.
La Santa
fu canonizzata nel 1667.
martedì 15 novembre 2022
15 novembre: sant'Alberto Magno
lunedì 14 novembre 2022
14 novembre: san Giosafat
In illo témpore: Dixit Iesus pharisaeis: Ego sum pastor bonus. Bonus pastor ánimam suam dat pro óvibus suis. Mercennárius autem, et qui non est pastor, cuius non sunt oves própriæ, videt lupum veniéntem, et dimíttit oves et fugit: et lupus rapit et dispérgit oves; mercennárius autem fugit, quia mercennárius est et non pértinet ad eum de óvibus. Ego sum pastor bonus: et cognósco meas et cognóscunt me meæ. Sicut novit me Pater, et ego agnósco Patrem, et ánimam meam pono pro óvibus meis. Et alias oves hábeo, quæ non sunt ex hoc ovíli: et illas opórtet me addúcere, et vocem meam áudient, et fiet unum ovíle et unus pastor.
(Vangelo secondo Giovanni 10, 11 - 16)
Traduzione: