domenica 27 agosto 2023

Tredicesima domenica dopo Pentecoste a Venezia


Santa Messa letta alle ore 11:00 presso la chiesa di San Simon Piccolo a Venezia (fronte stazione ferroviaria).
Celebrante don Joseph Kramer FSSP.

(photo by Alessandro Franzoni)






VANGELO

In illo témpore: Dum iret Iesus in Ierúsalem, transíbat per médiam Samaríam et Galilǽam. Et cum ingrederétur quoddam castéllum, occurrérunt ei decem viri leprósi, qui stetérunt a longe; et levavérunt vocem dicéntes: Iesu præcéptor, miserére nostri. Quos ut vidit, dixit: Ite, osténdite vos sacerdótibus. Et factum est, dum irent, mundáti sunt. Unus autem ex illis, ut vidit quia mundátus est, regréssus est, cum magna voce magníficans Deum, et cecidit in fáciem ante pedes eius, grátias agens: et hic erat Samaritánus. Respóndens autem Iesus, dixit: Nonne decem mundáti sunt? et novem ubi sunt? Non est invéntus, qui redíret et daret glóriam Deo, nisi hic alienígena. Et ait illi: Surge, vade; quia fides tua te salvum fecit.

Vangelo di Luca 17, 11 - 19

Traduzione:

In quel tempo: Recandosi Gesú a Gerusalemme, attraversava la Samaria e la Galilea. Entrando in un villaggio, gli corsero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono distanti e, alzando la voce, esclamarono: Gesú, Maestro, abbi pietà di noi. E come Egli li vide, disse: Andate, mostratevi ai sacerdoti. Ora avvenne che mentre andavano furono mondati. Ma uno di quelli, come vide che era guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce e cadde con la faccia a terra ai piedi di Gesú, ringraziandolo; e questi era Samaritano. Allora Gesú disse: Non sono stati guariti dieci? e gli altri nove dove sono? Non è stato trovato chi tornasse indietro e desse gloria a Dio, se non questo straniero? E gli disse: Alzati, va, poiché la tua fede ti ha salvato.


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giovedì 24 agosto 2023

24 agosto: san Bartolomeo


Gioacchino Assereto, Martirio di san Bartolomeo, 1630 circa, Accademia Linguistica di Belle Arti a Genova.

(foto dal Web)



https://www.instagram.com/p/B1ifN-AFIz6/



VANGELO


In illo témpore: Exiit Iesus in montem oráre, et erat pernóctans in oratióne Dei. Et cum dies factus esset, vocavit discípulos suos, et elégit duódecim ex ipsis - quos et Apóstolos nominávit -: Simónem, quem cognominávit Petrum, et Andream fratrem eius, Iacóbum et Ioánnem, Philíppum et Bartholomaeum, Matthaeum et Thomam, Iacóbum Alphaei et Simónem, qui vocátur Zelótes, et Iudam Iacóbi, et Iudam Iscariótem, qui fuit próditor. Et descéndens cum illis, stetit in loco campéstri, et turba discipulórum eius, et multitúdo copiósa plebis ab omni Iudaea, et Ierúsalem, et marítima, et Tyri, et Sidónis, qui vénerant, ut audírent eum et sanaréntur a languóribus suis. Et, qui vexabántur a spirítibus immúndis, curabántur. Et omnis turba quærébat eum tángere: quia virtus de illo exíbat, et sanábat omnes.

Vangelo di Luca 6, 12 - 19

Traduzione:


In quel tempo: Avvenne che Gesù se ne andò su un monte a pregare, e passò l'intera notte in orazione a Dio. Fattosi giorno, chiamò i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede il nome di apostoli. Simone, cui pose anche il nome di Pietro, e Andrea, di lui fratello, Giacomo e Giovanni, Filippo e Bartolomeo, Matteo e Tommaso, Giacomo d'Alfeo, e Simone detto Zelote, Giuda di Giacomo e Giuda Iscariote che fu traditore. E sceso con essi, si fermò in un ripiano con la folla dei suoi discepoli e gran quantità di popolo che da tutta la Giudea e da Gerusalemme e dalle marine di Tiro e di Sidone era venuta ad ascoltarlo e farsi guarire dalle proprie infermità. E quelli che erano vessati da spiriti immondi ne erano liberati; e tutto il popolo cercava di toccarlo, perché da lui scaturiva una potenza che sanava tutti.


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giovedì 10 agosto 2023

10 agosto: san Lorenzo


Cappella di san Lorenzo a San Lorenzo in Lucina a Roma

(photo by Alessandro Franzoni)




La cappella fu posta nel XVII secolo sotto la protezione della famiglia Monatana. Non sopravvive l'originaria decorazione seicentesca, opera, secondo le linee dell'epoca, di Salini, Baglione, Luini e Speranza. Sotto l'altare è conservata la graticola sulla quale, secondo la Tradizione, san Lorenzo subì il martirio. Nell'Ottocento la cappella fu concessa alla famiglia Lovatti.
ALTARE: Sigismondo Rosa, Santa Lucina presenta la pianta della chiesa a san Lorenzo (1716)


VANGELO

In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Amen, amen, dico vobis, nisi granum fruménti cadens in terram, mórtuum fúerit, ipsum solum manet: si autem mórtuum fúerit, multum fructum affert. Qui amat ánimam suam, perdet eam: et qui odit ánimam suam in hoc mundo, in vitam ætérnam custódit eam. Si quis mihi mínistrat, me sequátur: et ubi sum ego, illic et miníster meus erit. Si quis mihi ministráverit, honorificábit eum Pater meus.

Vangelo di Giovanni 12, 24 - 26

Traduzione:

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità, in verità vi dico: se il chicco di frumento gettato in terra non muore, rimane infecondo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo, la salverà per la vita eterna. Se uno mi vuol servire mi segua; e dove sono io, ci sarà pure il mio servo. Se uno mi serve l'onorerà il Padre mio».

mercoledì 9 agosto 2023

9 agosto: Vigilia di san Lorenzo


Tiziano Vecellio, Martirio di san Lorenzo, presso la chiesa di Santa Maria Assunta detta "I Gesuiti" a Venezia.

(photo by Giorgio Reolon)




VANGELO

In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Si quis vult post me veníre, ábneget semetípsum, et tollat crucem suam, et sequátur me. Qui enim volúerit ánimam suam salvam fácere, perdet eam: qui autem perdíderit ánimam suam propter me, invéniet eam. Quid enim prodest hómini, si mundum univérsum lucrétur, ánimæ vero suæ detriméntum patiátur? Aut quam dabit homo commutatiónem pro ánima sua? Fílius enim hóminis ventúrus est in glória Patris sui cum Angelis suis: et tunc reddet unicuíque secúndum ópera eius.

Vangelo di Matteo 16, 24 - 27

Traduzione:

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Chi vuol venire dietro a me, rinunzi a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Poiché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà e chi sacrificherà la sua vita, per amor mio, la troverà. Infatti, che giova all'uomo guadagnare tutto il mondo, se poi perde l'anima? oppure che darà l'uomo in cambio dell'anima sua? Poiché il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo con i suoi Angeli e allora renderà a ciascuno secondo il suo operato».


lunedì 7 agosto 2023

7 agosto: san Gaetano Thiene


(photo by Alessandro Franzoni)




VANGELO

In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Nemo potest duóbus dóminis servíre: aut enim unum ódio habébit, et álterum díliget: aut unum sustinébit, et alterum contémnet. Non potéstis Deo servíre et mammóna;. Ideo dico vobis, ne sollíciti sitis ánimæ vestræ, quid manducétis, neque córpori vestro, quid induámini. Nonne ánima plus est quam esca: et corpus plus quam vestiméntum? Respícite volatília coeli, quóniam non serunt neque metunt neque cóngregant in hórrea: et Pater vester coeléstis pascit illa. Nonne vos magis pluris estis illis? Quis autem vestrum cógitans potest adiícere ad statúram suam cúbitum unum? Et de vestiménto quid sollíciti estis? Consideráte lília agri, quómodo crescunt: non láborant neque nent. Dico autem vobis, quóniam nec Sálomon in omni glória sua coopértus est sicut unum ex istis. Si autem foenum agri, quod hódie est et cras in clíbanum míttitur, Deus sic vestit: quanto magis vos módicæ fídei? Nolíte ergo sollíciti esse, dicéntes: Quid manducábimus aut quid bibémus aut quo operiémur? Hæc enim ómnia gentes inquírunt. Scit enim Pater vester, quia his ómnibus indigétis. Quærite ergo primum regnum Dei et iustítiam eius: et hæc ómnia adiiciéntur vobis.

(Vangelo secondo Matteo 6, 24 - 33)

Traduzione:

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Nessuno può servire a due padroni: infatti, o odierà l'uno e amerà l'altro, o si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire a Dio e al denaro. Perciò vi dico: non angustiatevi per la vostra vita di che mangerete, né per il vostro corpo di che vestirete. La vita non è forse più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né accumulano nei granai; ma il vostro Padre celeste li nutre. Non valete voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si affanni, può aggiungere un solo cùbito alla sua statura? E per il vestito, perché vi angustiate? Osservate i gigli dei campi come crescono: non lavorano, né filano. Ma io vi dico che neppure Salomone, in tutta la sua gloria, fu rivestito come uno di questi. Se, dunque, Dio riveste cosi l'erba dei campi che oggi è e domani sarà gettata nel forno, quanto più farà per voi, gente di poca fede? Non angustiatevi, dunque, dicendo: "Che mangeremo, che berremo, di che vestiremo?". Perché sono i pagani che vanno in cerca di tutte queste cose: il Padre vostro sa che avete bisogno di tutte queste cose. Cercate, dunque, prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta».

sabato 5 agosto 2023

5 agosto: Santa Maria ad Nives


Masolino da Panicale, Miracolo della neve, particolare, Museo di Capodimonte, Napoli.

(photo by Wikipedia)




VANGELO

In illo témpore: Loquénte Iesu ad turbas, extóllens vocem quædam múlier de turba, dixit illi: Beátus venter, qui te portávit, et úbera, quæ suxísti. At ille dixit: Quinímmo beáti, qui áudiunt verbum Dei, et custódiunt illud.

(Vangelo secondo Luca 11, 27 - 28)

Traduzione:

In quel tempo, mentre Gesù parlava alla folla, avvenne che una donna, tra la folla, alzò la voce e disse: «Beato il seno che ti ha portato e il petto che ti ha nutrito». Ma egli disse: «Beati, piuttosto, coloro che ascoltano la parola di Dio, e la custodiscono».



Altro particolare dell'opera sopraccitata.

mercoledì 2 agosto 2023

2 agosto: sant'Alfonso Maria de' Liguori


(photo by Alessandro Franzoni)




VANGELO

In illo témpore: Designávit Dóminus et alios septuagínta duos: et misit illos binos ante fáciem suam in omnem civitátem et locum, quo erat ipse ventúrus. Et dicébat illis: Messis quidem multa, operárii autem pauci. Rogáte ergo Dóminum messis, ut mittat operários in messem suam. Ite: ecce, ego mitto vos sicut agnos inter lupos. Nolíte portáre sacculum neque peram neque calceaménta; et néminem per viam salutavéritis. In quamcúmque domum intravéritis, primum dícite: Pax huic dómui: et si ibi fúerit fílius pacis, requiéscet super illum pax vestra: sin autem, ad vos revertátur. In eádem autem domo manéte, edéntes et bibéntes quæ apud illos sunt: dignus est enim operárius mercéde sua. Nolíte transíre de domo in domum. Et in quamcúmque civitátem intravéritis, et suscéperint vos, manducáte quæ apponúntur vobis: et curáte infírmos, qui in illa sunt, et dícite illis: Appropinquávit in vos regnum Dei.

(Vangelo secondo Luca 10, 1 - 9)

Traduzione:

In quel tempo: Il Signore scelse anche altri settantadue discepoli e li mandò a due a due innanzi a sé in ogni città e luogo dove egli era per andare. E diceva loro: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai per la sua mietitura. Andate! Ecco, io vi mando come agnelli in mezzo a lupi. Non portate né borsa, né sacca, né sandali; e per la strada non salutate nessuno. In qualunque casa entrerete, dite prima di tutto: “Pace a questa casa”. E se ci sarà un figlio di pace riposerà su di lui la pace vostra, altrimenti ritornerà a voi. E nella stessa casa restate, mangiando e bevendo di quel che vi dànno; perché l'operaio è degno della sua mercede. Non girate di casa in casa. E in qualunque città entrerete, se vi accolgono, mangiate di quel che vi sarà messo davanti e guarite gli infermi che ci sono, e dite loro: “Sta per venire a voi il Regno di Dio”».