lunedì 27 giugno 2022

27 giugno: santa Margherita Bays


Ritratto della Santa nella chiesa di Siviriez (Svizzara).

(foto dal web)




In breve

Nata l'8 settembre 1815 a La Pierraz (Siviriez) in Svizzera e morta a Siviriez il 27 giugno 1879.
Nell'esercizio della professione di sarta in casa, si è prodigata per rendersi in qualsiasi modo utile al prossimo, senza mai trascurare la preghiera, nel cantone di Friburgo in Svizzera.
«Marguerite Bays è stata un'umile laica, la cui vita è stata nascosta con Cristo in Dio (cfr Col 3, 3). È una donna molto semplice, con una vita ordinaria, in cui ognuno di noi può ritrovarsi. Non ha realizzato cose straordinarie , eppure la sua esistenza è stata un lungo e silenzioso cammino sulla via della santità» (omelia di Giovanni Paolo II).

domenica 26 giugno 2022

Sacro Cuore di NSGC a Padova


Santa Messa letta con cantici alle ore 11:00 pressa la chiesa di San Canziano in centro a Padova, nelle vicinanze di piazza delle Erbe.
Festa traslata dal giovedì del Sacro Cuore di NSGC.
Celebrante don Juan Tomas FSSP.
E' intervenuta la Schola Cantorum "Santa Cecilia" della Rettoria.

(foto dal web)






VANGELO

In illo témpore: Iudǽi - quóniam Parascéve erat, - ut non remanérent in cruce córpora sábbato - erat enim magnus dies ille sábbati, - rogavérunt Pilátum, ut frangeréntur eórum crura, et tolleréntur. Venérunt ergo mílites: et primi quidem fregérunt crura et alteríus, qui crucifíxus est cum eo. Ad Iesum autem cum veníssent, ut vidérunt eum iam mórtuum, non fregérunt eius crura, sed unus mílitum láncea latus eius apéruit, et contínuo exívit sanguis et aqua. Et qui vidit, testimónium perhíbuit: et verum est testimónium eius. Et ille scit quia vera dicit, ut et vos credátis. Facta sunt enim hæc ut Scriptúra implerétur: Os non comminuétis ex eo. Et íterum alia Scriptúra dicit: Vidébunt in quem transfixérunt.

(Vangelo secondo Giovanni 19, 31 - 37)

Traduzione:

In quel tempo: I Giudei, siccome era la Parasceve, affinché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato - era un gran giorno quel sabato - pregarono Pilato che fossero rotte loro le gambe e fossero deposti. Andarono dunque i soldati e ruppero le gambe ad entrambi i crocifissi al fianco di Gesù. Giunti a Gesù, e visto che era morto, non gli ruppero le gambe: ma uno dei soldati gli aprì il fianco con una lancia, e subito ne uscì sangue e acqua. E chi vide lo attesta: testimonianza verace di chi sa di dire il vero: affinché voi pure crediate. Tali cose sono avvenute affinché si adempisse la Scrittura: Non romperete alcuna delle sue ossa. E si avverasse l’altra Scrittura che dice: Volgeranno gli sguardi a colui che hanno trafitto.

domenica 19 giugno 2022

Corpus Domini a Padova


Santa Messa cantata in gregoriano e polifonia alle ore 11:00 pressa la chiesa di San Canziano in centro a Padova, nelle vicinanze di piazza delle Erbe.
Celebrante don Juan Tomas FSSP.
E' intervenuta la Schola Cantorum "Santa Cecilia" della Rettoria.

(foto di un amico del Blog; video by Alessandro Franzoni)






Introito (Cibavit eos):



Sequenza "Lauda Sion":



VANGELO

In illo témpore: Dixit Iesus turbis Iudæórum: Caro mea vere est cibus et sanguis meus vere est potus. Qui mandúcat meam carnem et bibit meum sánguinem, in me manet et ego in illo. Sicut misit me vivens Pater, et ego vivo propter Patrem: et qui mandúcat me, et ipse vivet propter me. Hic est panis, qui de cœlo descéndit. Non sicut manducavérunt patres vestri manna, et mórtui sunt. Qui mandúcat hunc panem, vivet in ætérnum.

Vangelo secondo Giovanni 6, 56 - 59)

Traduzione:

In quel tempo: Gesú disse alle turbe dei Giudei: La mia carne è veramente cibo, e il mio sangue è veramente bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, vive in me e io in lui. Come è vivo il Padre che mi ha mandato, e io vivo del Padre, cosí chi mangia la mia carne vive di me. Questo è il pane che discende dal cielo. Non come i vostri padri che mangiarono la manna e sono morti. Chi mangia questo pane vivrà in eterno.


All'Offertorio (L.Perosi. O Salutaris Hostia):



Dopo la Comunione (P.Hesterhazy, Pange Lingua):






Jan van Eyck, particolare dal Polittico di Gand.

mercoledì 15 giugno 2022

15 giugno: san Bernardo d'Aosta


(foto dal web)


In breve

Originario di Mentone, fu canonico e arcidiacono presso la Cattedrale di Aosta. Desideroso di maggior perfezione, decise di farsi religioso agostiniano e di diventare poi eremita presso le montagne che cicrondavano Aosta; resosi conto dei pericoli che dovevano affrontare viaggiatori e pellegrini, decise di costruire due ospizi presso i monti del Gran San Bernardo e del Piccolo San Bernardo, che affidò alla cura di una famiglia religiosa che aveva fondato a tale proposito.
Uno dei Santi più popolari del Medioevo cattolico, è Patrono dei viaggiatori, degli escursionisti e degli alpinisti.

15 giugno: SS Vito, Modesto e Crescenzia





(photo by Alessandro Franzoni)

lunedì 13 giugno 2022

13 giugno: sant'Antonio da Padova


Venezia, Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari,
Altare di sant'Antonio.





VANGELO

In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Vos estis sal terræ. Quod si sal evanúerit, in quo saliétur? Ad níhilum valet ultra, nisi ut mittátur foras, et conculcétur ab homínibus. Vos estis lux mundi. Non potest cívitas abscóndi supra montem pósita. Neque accéndunt lucérnam, et ponunt eam sub módio, sed super candelábrum, ut lúceat ómnibus qui in domo sunt. Sic lúceat lux vestra coram homínibus, ut vídeant ópera vestra bona, et gloríficent Patrem vestrum, qui in cœlis est. Nolíte putáre, quóniam veni sólvere legem aut prophétas: non veni sólvere, sed adimplére. Amen, quippe dico vobis, donec tránseat cœlum et terra, iota unum aut unus apex non præteríbit a lege, donec ómnia fiant. Qui ergo solvent unum de mandátis istis mínimis, et docúerit sic hómines, mínimus vocábitur in regno cœlórum: qui autem fécerit et docúerit, hic magnus vocábitur in regno cœlórum.

Vangelo di Matteo 5, 13 - 19

Traduzione:

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra. E se il sale perde la sua virtù, come lo si riattiverà? Non è più buono che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo. Non può rimanere nascosta una città posta sopra un monte. Né si accende la lucerna per riporla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché faccia lume a quanti sono in casa. Così risplenda la vostra luce dinanzi agli uomini, affinché vedano le vostre opere buone e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. Non crediate che io sia venuto ad abrogare la Legge o i Profeti, ma a completare. In verità vi dico che finché non passi il cielo e la terra non passerà un solo·iota o un apice solo della Legge, che tutto non sia compiuto. Chi pertanto violerà uno dei minimi di questi comandamenti e insegnerà così agli uomini, sarà tenuto minimo nel regno dei cieli; ma colui che avrà operato ed insegnato, sarà tenuto grande nel regno dei cieli».



La cappella del "Santo" nella Basilica a Padova.



La processione per le strade cittadine delle Confraternite ed Associazioni benefiche.

domenica 12 giugno 2022

Domenica della Santissima Trinità a Padova


Santa Messa letta con accompagnamento musicale alle ore 11:00 pressa la chiesa di San Canziano in centro a Padova, nelle vicinanze di piazza delle Erbe.
Celebrante don Juan Tomas FSSP.
All'harmonium il m. M.Montefusco.

(foto di un amico del Blog; video by Alessandro Franzoni)




Improvvisazione all'Ingresso:



VANGELO

In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Data est mihi omnis potéstas in cœlo et in terra. Eúntes ergo docéte omnes gentes, baptizántes eos in nómine Patris, et Fílii, et Spíritus Sancti: docéntes eos serváre ómnia, quæcúmque mandávi vobis. Et ecce, ego vobíscum sum ómnibus diébus usque ad consummatiónem sǽculi.

Vangelo di Matteo 28, 18 - 20

Traduzione:

In quel tempo: Gesú disse ai suoi discepoli: Mi è dato ogni potere in cielo e in terra. Andate, dunque, e istruite tutte le genti, battezzandole nel nome del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo, e insegnando loro ad osservare tutto quello che vi ho comandato. Ed ecco che io sarò con voi tutti i giorni fino alla consumazione dei secoli.


Alla Comunione (Te lodiamo Trinità. Improvvisazione e canto):



lunedì 6 giugno 2022

Lunedì dopo la Pentecoste


(foto dal web)




VANGELO

In illo témpore: Dixit Iesus Nicodémo: Sic Deus diléxit mundum, ut Fílium suum unigénitum daret: ut omnis, qui credit in eum, non péreat, sed hábeat vitam ætérnam. Non enim misit Deus Fílium suum in mundum, ut iúdicet mundum, sed ut salvétur mundus per ipsum. Qui credit in eum, non iudicátur; qui autem non credit, iam iudicátus est: quia non credit in nómine unigéniti Fílii Dei. Hoc est autem iudícium: quia lux venit in mundum, et dilexérunt hómines magis ténebras quam lucem: erant enim eórum mala ópera. Omnis enim, qui male agit, odit lucem, et non venit ad lucem, ut non arguántur ópera eius: qui autem facit veritátem, venit ad lucem, ut manifesténtur ópera eius, quia in Deo sunt facta.

Vangelo di Giovanni 3, 16 - 21

Traduzione:

In quel tempo Gesù disse a Nicodemo: «Così adunque Dio ha amato il mondo che ha dato il suo Figlio Unigenito, affinché chiunque crede in lui, non perisca, ma abbia la vita eterna. Infatti Dio non ha mandato il Figlio suo al mondo, per condannare il mondo; ma perché il mondo sia per mezzo di lui salvato. Chi crede in lui, non è condannato; ma chi non crede è già condannato, perché non ha creduto nel nome dell'Unigenito Figlio di Dio. E per questo è condannato: la luce è venuta nel mondo e gli uomini preferirono le tenebre alla luce perché le loro opere erano malvage. Infatti chi fa il male odia la luce, e alla luce non si accosta, per non essere ripreso. Chi invece, pratica secondo la verità, si accosta alla luce, affinché sia manifesto che le opere sue son fatte secondo Dio».

domenica 5 giugno 2022

Pentecoste a Padova


Santa Messa cantata in gregoriano e polifonia alle ore 11:00 pressa la chiesa di San Canziano in centro a Padova, nelle vicinanze di piazza delle Erbe.
Celebrante don Juan Tomas FSSP.
E' intervenuta la Schola Cantorum "Santa Cecilia" della Rettoria.

(photo and video by Alessandro Franzoni)




Introito (Spiritus Domini):



VANGELO

In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Si quis díligit me, sermónem meum servábit, et Pater meus díliget eum, et ad eum veniémus et mansiónem apud eum faciémus: qui non díligit me, sermónes meos non servat. Et sermónem quem audístis, non est meus: sed eius, qui misit me, Patris. Hæc locútus sum vobis, apud vos manens. Paráclitus autem Spíritus Sanctus, quem mittet Pater in nómine meo, ille vos docébit ómnia et súggeret vobis ómnia, quæcúmque díxero vobis. Pacem relínquo vobis, pacem meam do vobis: non quómodo mundus dat, ego do vobis. Non turbétur cor vestrum neque formídet. Audístis, quia ego dixi vobis: Vado et vénio ad vos. Si diligerétis me, gauderétis útique, quia vado ad Patrem: quia Pater maior me est. Et nunc dixi vobis, priúsquam fiat: ut, cum factum fúerit, credátis. Iam non multa loquar vobíscum. Venit enim princeps mundi huius, et in me non habet quidquam. Sed ut cognóscat mundus, quia díligo Patrem, et sicut mandátum dedit mihi Pater, sic fácio.

Vangelo secondo Giovanni 14, 23 - 31

Traduzione:

In quel tempo: Gesú disse ai suoi discepoli: Chiunque mi ama osserverà la mia parola, e il Padre mio lo amerà, e verremo da lui, e faremo dimora presso di lui. Chi non mi ama non osserva le mie parole. E la parola che udiste non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Queste cose vi ho detto mentre vivevo con voi. Il Paràclito, poi, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel nome mio, insegnerà a voi ogni cosa, e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto. Vi lascio la pace, vi dò la mia pace: ve la dò non come la dà il mondo. Non si turbi il vostro cuore, né si impaurisca. Avete udito che vi ho detto: Vado e vengo a voi. Se voi mi amaste, vi rallegrereste certamente che io vado al Padre, perché il Padre è maggiore di me. Ve l’ho detto adesso, prima che succeda: affinché quando ciò sia avvenuto crediate. Non parlerò ancora molto con voi. Viene il príncipe di questo mondo e non ha alcun potere su di me; ma bisogna che il mondo sappia che amo il Padre e agisco conformemente al mandato che il Padre mi ha dato.


All'Offertorio (Esterhazy Pal, Veni Creator Spiritus):



Alla Comunione (Lorenzo Perosi, O Sacrum Convivium):



Per la lista completa dei video della Santa Messa,

mercoledì 1 giugno 2022

1 giugno: sant'Angela Merici


Visione della Scala angelica da parte della Santa, dalla chiesa di San Francesco a Brescia.

(foto dal web)




VANGELO

In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis parábolam hanc: Símile erit regnum cœlórum decem virgínibus: quæ, accipiéntes lámpades suas, exiérunt óbviam sponso et sponsæ. Quinque autem ex eis erant fátuæ, et quinque prudéntes: sed quinque fátuæ, accéptis lampádibus, non sumpsérunt óleum secum: prudéntes vero accepérunt óleum in vasis suis cum lampádibus. Horam autem faciénte sponso, dormitavérunt omnes et dormiérunt. Média autem nocte clamor factus est: Ecce, sponsus venit, exíte óbviam ei. Tunc surrexérunt omnes vírgines illæ, et ornavérunt lámpades suas. Fátuæ autem sapiéntibus dixérunt: Date nobis de óleo vestro: quia lámpades nostræ exstinguúntur. Respondérunt prudéntes, dicéntes: Ne forte non suffíciat nobis et vobis, ite pótius ad vendéntes, et émite vobis. Dum autem irent émere, venit sponsus: et quæ parátæ erant, intravérunt cum eo ad núptias, et clausa est iánua. Novíssime vero véniunt et réliquæ vírgines, dicéntes: Dómine, Dómine, áperi nobis. At ille respóndens, ait: Amen, dico vobis, néscio vos. Vigiláte ítaque, quia néscitis diem neque horam.

Vangelo secondo Matteo 25, 1 - 13

Traduzione:

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo e alla sposa. Ma cinque di esse erano stolte e cinque prudenti. Le cinque stolte, nel prendere le lampade, non presero l'olio con sé; le prudenti, invece, insieme con le lampade presero anche l'olio, nei loro vasi. Tardando a venire lo sposo, si assopirono tutte e si addormentarono. Ma a mezzanotte si udì un clamore: “Ecco viene lo sposo: uscitegli incontro”. Allora tutte le vergini si alzarono e prepararono le loro lampade. E dissero le stolte alle prudenti: “Dateci un po' del vostro olio, poiché le nostre lampade stanno per spegnersi”. Risposero le prudenti dicendo: “Non basterebbe né a noi, né a voi: andate piuttosto dai rivenditori e compratevene”. Mentre esse andavano, giunse lo Sposo; e quelle che erano pronte entrarono con lui alla festa nuziale, e la porta fu chiusa. All'ultimo momento, giunsero anche le altre vergini e dicevano: O Signore, Signore, aprici!". Ma egli rispose: “In verità vi dico: non vi conosco”. Vigilate, dunque, poiché non sapete né il giorno né l'ora».