Sant'Emiliano fra i leoni, dettaglio del portale dalla chiesa di Trevi, Perugia.
(foto dal sito I luoghi del silenzio)
(foto dal sito I luoghi del silenzio)
In breve:
Noto anche con il nome di Miliano venne a Spoleto dall'Armenia alla fine del terzo secolo. Consacrato vescovo da papa Marcellino, fu inviato a Trevi dove già esisteva una comunità cristiana evangelizzata, ormai da un secolo, da Feliciano vescovo di Foligno. Fu messo a morte sotto l'imperatore Diocleziano il 28 gennaio del 304, insieme a tre suoi compagni, dopo innumerevoli supplizi invano inflittigli per indurlo ad abiurare. Fu decapitato a tre chilometri da Trevi, in località Bovara, zona sacra per i pagani, legato ad una pianta di olivo (albero monumentale ancora esistente). E' Patrono di Trevi (città in cui sono conservate le sue reliquie, e che lo onora con una luminaria notturna la sera del 27 gennaio) e della frazione Ripa del Comune di Perugia.
Festa principale, 28 gennaio; altra festa, prima Domenica successiva al 28 gennaio . Le reliquie, di cui non si aveva più memoria, vennero rinvenute nel 1660 durante l'esecuzione di lavori nel duomo di Spoleto, forse trafugate a seguito di oscuri episodi nel Medioevo. Ora sono conservate nella chiesa sul punto più alto dell'abitato di Trevi.
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