venerdì 27 dicembre 2013

27 dicembre: san Giovanni apostolo ed evangelista


Andrea Briosco detto il Riccio, 1480: Cristo morto sorretto dalla Madonna e da san Giovanni apostolo (terracotta policroma). Due Carrare (Pd) Chiesa di Santo Stefano; precedentemente presso la chiesa di San Canziano a Padova.

(photo by Francesco Bianco)




VANGELO

In illo témpore: Dixit Iesus Petro: Séquere me. Convérsus Petrus vidit illum discípulum, quem diligébat Iesus, sequéntem, qui et recúbuit in cena super pectus eius, et dixit: Dómine, quis est qui tradet te ? Hunc ergo cum vidísset Petrus, dixit Iesu: Dómine, hic autem quid? Dicit ei Iesus: Sic eum volo manére, donec véniam, quid ad te? tu me séquere. Exiit ergo sermo iste inter fratres, quia discípulus ille non móritur. Et non dixit ei Iesus: Non móritur; sed: Sic eum volo manére, donec véniam: quid ad te? Hic est discípulus ille, qui testimónium pérhibet de his, et scripsit hæc: et scimus, quia verum est testimónium eius.

(Vangelo secondo Giovanni 21, 19 - 24)

Traduzione:

In quel tempo Gesù disse a Pietro: «Seguimi». Pietro, voltandosi, si vide vicino il discepolo prediletto da Gesù, quello che nella cena posò sul petto di lui, e disse: «Signore, chi è il tuo traditore?». Or vedutolo, Pietro disse a Gesù: «Signore, e di lui che ne sarà?». Gesù rispose: «Se io voglio che resti finché io non ritorni, che te ne importa?». E questi è il discepolo che attesta tali cose, e le ha scritte: sappiamo che la sua testimonianza è verace.

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