(foto dal web)
In breve
Il libro III del Codex Calixtinus è
dedicato alla traslazione del corpo di Santiago da Gerusalemme fino
in Galizia, è il noto testo della Translatio, che racconta il
viaggio in nave delle spoglie dell’Apostolo dopo la sua morte,
approdando a Iria Flavia prima di essere sepolto nell’edicola
compostelana.
Festa di questa traslazione è il 30
dicembre.
Dall’epoca medievale furono meta di
frequentati e devotissimi pellegrinaggi, che continuano tutt’ora.
Nel 1589, su iniziativa dell’arcivescovo Juan de San Clemente,
furono nascoste nel timore che il pirata Francis Drake, che aveva
devastato La Coruña, potesse spingersi a rubarle per portarle come
bottino all’empia sua regina Elisabetta I d’Inghilterra. Nel
gennaio 1879, grazie al paziente lavoro dell’archeologo Antonio
López Ferreiro furono riportate alla luce e riposte in un artistica
arca. La Sacra Congregazione dei Riti, il 19 luglio 1884 emanava il
decreto, approvato dal Papa, che autenticava il ritrovamento; il che
fu confermato dallo stesso Leone XIII con la bolla “Deus
Omnipotentis” del 1° novembre 1884. Nel 1891 le reliquie si
trovano nella cripta della Basilica Cattedrale di Compostela, dove
ancora si venerano dai fedeli.
In occasione della festa della
Traslazione, nella cattedrale compostellana viene azionato il famoso
Botafumeiro.
VANGELO
In illo tempore: accessit ad Iesum
mater filiorum Zebedæi cum filiis suis, adorans et petens aliquid ab
eo. Qui dixit ei: Quid vis ? Ait illi: Dic ut sedeant hi duo filii
mei, unus ad dexteram tuam, et unus ad sinistram in regno tuo.
Respondens autem Iesus, dixit: Nescitis quid petatis. Potestis bibere
calicem, quem ego bibiturus sum? Dicunt ei: Possumus. Ait illis:
Calicem quidem meum bibetis: sedere autem ad dexteram meam vel
sinistram non est meum dare vobis, sed quibus paratum est a Patre
meo.
(Vangelo secondo Matteo 20, 20 - 23)
Traduzione:
In quel tempo, si avvicinò a Gesù la
madre dei figli di Zebedeo con i suoi figli, e si prostrò per
chiedergli qualcosa. Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose:
«Di’che questi miei figli siedano uno alla tua destra e uno alla
tua sinistra nel tuo regno». Rispose Gesù: «Voi non sapete quello
che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli
dicono: «Lo possiamo». Ed egli soggiunse: «Il mio calice lo
berrete; però non sta a me concedere che vi sediate alla mia destra
o alla mia sinistra, ma è per coloro per i quali è stato preparato
dal Padre mio».
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