(photo by Alessandro Franzoni)
Agiografia
San Patrizio, apostolo del Vangelo fra
il popolo irlandese, nacque nella Scozia da agiati e pii genitori
verso la fine del secolo quinto. La Divina Provvidenza che nei suoi
arcani disegni, sempre infinitamente sapienti, destinava Patrizio a
grandi cose nella Chiesa Cattolica, dispose che egli, ancor giovane,
strappato dal grembo della famiglia, fosse condotto schiavo
nell'Irlanda. Durante questa schiavitù, in cui il povero giovanetto
ebbe a sentire tutta l'amarezza dell'abbandono e subire il disprezzo
più avvilente ed inumano, la grazia del Signore plasmò il cuore del
suo servo e lo predispose alla sua sublime missione.. Finalmente dopo
dieci anni di sofferenze inenarrabili, potè ritornare in
famiglia.
Patrizio, per prepararsi alla divina missione che da
Dio gli era stata assegnata, si diede agli studi e all'esercizio
delle virtù sacerdotali. Fu ordinato diacono, sacerdote e, prima di
partire per l'evangelizzazione dell'Irlanda, fu consacrato
vescovo.
Tra quelle popolazioni ancora barbare ed idolatre, S.
Patrizio ebbe a soffrire la persecuzione ed il carcere. Ma tutto
sopportò in pace, poiché il martirio fu sempre uno dei suoi
desideri più intensi. Non vi fu luogo di quell'isola che non fosse
visitato più volte dal Santo, nonostante che la sua vita corresse
grave pericolo. Il Signore benedisse largamente le fatiche di questo
novello Paolo, e quella terra pagana divenne la terra dei Santi. Le
lotte che attraverso i secoli, specialmente contro il
Protestantesimo, sostenne l'Irlanda per conservare integra la
dottrina evangelica, gli esempi di fede e gli slanci di amore che
quel popolo ha dimostrato ne sono prova evidente.
L'opera di
Patrizio fu completa. Non solo convertì e battezzò tante e tante
anime, ma molti giovani ricevettero gli ordini sacri, molte chiese
furono innalzate e molte giovani si consacrarono al Signore nella
vita religiosa.
Tra le virtù che particolarmente spiccarono
nel Santo, ammirabile fu il suo distacco dalle cose di questo mondo.
Delle tante offerte che i fedeli deponevano ai suoi piedi, nulla mai
prese per sè, ma tutto dispensava ai poverelli.
Verso la fine
della sua vita. scrisse La Confessione, libro in cui narra i
principali avvenimenti della sua vita.
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