venerdì 14 novembre 2014

San Giosafat a Trento


Santa Messa letta a Trento presso la chiesa dell'Annunziata.
Celebrante don B.Deneke FSSP.
Ricorrenza liturgica di San Giosafat vescovo e martire.

(photo by Alessandro Franzoni)




VANGELO

In illo témpore: Dixit Iesus pharisæis: Ego sum pastor bonus. Bonus pastor ánimam suam dat pro óvibus suis. Mercennárius autem, et qui non est pastor, cuius non sunt oves própriæ, videt lupum veniéntem, et dimíttit oves et fugit: et lupus rapit et dispérgit oves; mercennárius autem fugit, quia mercennárius est et non pértinet ad eum de óvibus. Ego sum pastor bonus: et cognósco meas et cognóscunt me meæ. Sicut novit me Pater, et ego agnósco Patrem, et ánimam meam pono pro óvibus meis. Et alias oves hábeo, quæ non sunt ex hoc ovíli: et illas opórtet me addúcere, et vocem meam áudient, et fiet unum ovíle et unus pastor.

(Vangelo secondo Giovanni 10, 11 - 16)

Traduzione:

In quel tempo, disse Gesù ai Farisei: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la sua vita per le sue pecore. Il mercenario, invece, che non è pastore, al quale non appartengono le pecore, se vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge; allora il lupo rapisce e disperde le pecore. II mercenario fugge, perché è mercenario, e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore, e conosco le mie pecore, e le mie pecore conoscono me, come il Padre conosce me, e io conosco il Padre; e io dò la mia vita per le mie pecore. Ed ho altre pecore, che non sono di quest'ovile: anche quelle devo condurre: e ascolteranno la mia voce, e si farà un solo gregge ed un solo pastore ».

mercoledì 5 novembre 2014

Commemorazione di Tutti i Fedeli Defunti a Wohmbrechts (Germania)


Commemorazione dei Fedeli defunti posticipata essendo il 2 novembre domenica.
Santa Messa solenne con Assoluzione al Tumulo.
Chiesa parrocchiale di Wohmbrechts (Germania).

Foto dal Blog del Seminario Internazionale "San Pietro" a Wigratzbad (Germania)




VANGELO

In illo témpore: Dixit Iesus turbis Iudæórum: Amen, amen, dico vobis, quia venit hora, et nunc est, quando mórtui áudient vocem Fílii Dei: et qui audíerint, vivent. Sicut enim Pater habet vitam in semetípso, sic dedit et Fílio habére vitam in semetípso: et potestátem dedit ei iudícium fácere, quia Fílius hóminis est. Nolíte mirári hoc, quia venit hora, in qua omnes, qui in monuméntis sunt, áudient vocem Fílii Dei: et procédent, qui bona fecérunt, in resurrectiónem vitæ: qui vero mala egérunt, in resurrectiónem iudícii.

(Vangelo secondo Giovanni 5, 25 - 29)

Traduzione:

In quel tempo: Gesú disse alle turbe dei Guidei: In verità, in verità vi dico, viene l’ora, ed è questa, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio: e chi l’avrà udita, vivrà. Perché come il Padre ha la vita in sè stesso, cosí diede al Figlio di avere la vita in sè stesso: e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell’uomo. Non vi stupite di questo, perché viene l’ora in cui quanti sono nei sepolcri udranno la voce del Figlio di Dio: e ne usciranno, quelli che fecero il bene per una resurrezione di vita: quelli che fecero il male per una resurrezione di condanna.