Santa Messa cantata in occasione del III pellegrinaggio "Alle sorgenti della Tradizione Marciana" a Monastero in Aquileia alle ore 11:00.
A seguire, Processione fino alla Cripta della Basilica Aquileiense.
Celebrante don M.Tomasin.
Ricorrenza liturgica odierna di San Matteo Apostolo ed Evangelista.
Ha prestato servizio la Schola cantorum di Ancignano "Laetificat juventutem meam".
Organizzazione del pellegrinaggio a cura della Compagnia di Sant'Antonio.
(photo and video by Alessandro Franzoni)
VANGELO
In illo témpore: Vidit Iesus hóminem sedéntem in telónio, Matthǽum nómine. Et ait illi: Séquere me. Et surgens, secútus est eum. Et factum est, discumbénte eo in domo, ecce, multi publicáni et peccatóres veniéntes discumbébant cum Iesu et discípulis eius. Et vidéntes pharisæi, dicébant discípulis eius: Quare cum publicánis et peccatóribus mánducat Magíster vester? At Iesus áudiens,ait: Non est opus valéntibus médicus, sed male habéntibus. Eúntes autem díscite, quid est: Misericórdiam volo, et non sacrifícium. Non enim veni vocáre iustos, sed peccatóres.
(Vangelo secondo Matteo 9, 9 13)
Traduzione:
In quel tempo, Gesù vide un uomo chiamato Matteo, seduto al banco dei gabellieri, e gli disse: «Seguimi». Ed egli, alzatosi, lo seguì. E avvenne che mentre egli era in casa di lui a mensa, vennero molti pubblicani e peccatori a mettersi a tavola con Gesù e coi suoi discepoli. E vedendo ciò i Farisei dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia coi pubblicani e coi peccatori il vostro Maestro?». E Gesù, avendo udito, disse: «Non i sani han bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che significhi: “Misericordia voglio e non sacrificio". Perché io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».
Omelia:
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