Santa Messa privata presso la Cappella Clementina presso le Grotte Vaticane.
Ricorrenza liturgica della Divina Maternità della Beata Vergine Maria.
Celebrante don P.Piccoli.
(photo by Alessandro Franzoni)
VANGELO
In illo témpore: Cum redírent, remánsit puer Iesus in Ierúsalem, et non cognovérunt paréntes eius. Existimántes autem illum esse in comitátu, venérunt iter diei, et requirébant eum inter cognátos, et notos. Et non inveniéntes, regréssi sunt in Ierúsalem, requiréntes eum. Et factum est, post tríduum invenérunt illum in templo sedéntem in médio doctórum, audiéntem illos, et interrogántem eos. Stupébant autem omnes, qui eum audiébant, super prudéntia et respónsis eius. Et vidéntes admiráti sunt. Et dixit mater eius ad illum: Fili, quid fecísti nobis sic? ecce pater tuus, et ego doléntes quærebámus te. Et ait ad illos: Quid est quod me quærebátis? nesciebátis quia in his, quæ Patris mei sunt, opórtet me esse. Et ipsi non intellexérunt verbum, quod locútus est ad eos. Et descéndit cum eis, et venit Názareth: et erat súbditus illis.
Traduzione:
In quel tempo, mentre essi se ne tornavano, il fanciullo Gesù rimase in Gerusalemme, senza che i suoi genitori se ne accorgessero. Credendo che egli si trovasse nella comitiva, fecero una giornata di cammino, e lo cercavano fra parenti e conoscenti. Ma, non avendolo trovato, tornarono a Gerusalemme per farne ricerca. E avvenne che lo trovarono tre giorni dopo, nel tempio, seduto in mezzo ai dottori e intento ad ascoltarli e a interrogarli. E tutti quelli che lo udivano restavano meravigliati della sua intelligenza e delle sue risposte. Nel vederlo, essi furono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché facesti a noi così? Ecco, tuo padre ed io addolorati ti cercavamo». Ma egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che è necessario che io sia nelle cose del Padre mio?». Essi però non compresero ciò che aveva detto loro. Ed egli scese con essi e tornò a Nazareth; ed era loro sottomesso.
(Vangelo secondo Luca 2, 43 - 51)
In quel tempo, mentre essi se ne tornavano, il fanciullo Gesù rimase in Gerusalemme, senza che i suoi genitori se ne accorgessero. Credendo che egli si trovasse nella comitiva, fecero una giornata di cammino, e lo cercavano fra parenti e conoscenti. Ma, non avendolo trovato, tornarono a Gerusalemme per farne ricerca. E avvenne che lo trovarono tre giorni dopo, nel tempio, seduto in mezzo ai dottori e intento ad ascoltarli e a interrogarli. E tutti quelli che lo udivano restavano meravigliati della sua intelligenza e delle sue risposte. Nel vederlo, essi furono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché facesti a noi così? Ecco, tuo padre ed io addolorati ti cercavamo». Ma egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che è necessario che io sia nelle cose del Padre mio?». Essi però non compresero ciò che aveva detto loro. Ed egli scese con essi e tornò a Nazareth; ed era loro sottomesso.
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