lunedì 31 luglio 2023

31 luglio: san Germano di Auxerre


(foto dal web)




In breve

Nato in una nobile famiglia senatoria in Gallia, ad Auxerre, san Germano (378 circa - 448 circa) studiò le arti liberali e, giunto a Roma, il diritto, addottorandosi in esso e divenendo poi avvocato; divenuto in seguito funzionario imperiale e poi governatore della sua regione, fu scelto dal clero e dal popolo, per la sua sapienza e la sua probità, come Vescovo di Auxerre.
Accettata la nomina, visse castamente con la moglie, rinunciò alle sue cariche e distribuì tutti i suoi beni ai poveri: attuò una vasta opera di riforma e moralizzazione del clero, accrebbe il culto dei martiri e impiantò il monachesimo in Gallia; uno dei Santi più popolari della Cristianità, soprattutto occidentale, lottò strenuamente contro l'eresia pelagiana e il paganesimo e fu impegnato anche in missioni diplomatiche presso la corte imperiale e le corti romano-barbariche.  


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giovedì 20 luglio 2023

20 luglio: san Girolamo Emiliani


(foto dal web)




In breve

Girolamo, nato a Venezia dalla nobile famiglia Emiliani, datosi alla milizia fin dalla prima adolescenza, fu, in tempi difficilissimi per la repubblica, preposto alla difesa di Castelnuovo presso Quero, sui monti di Treviso. I nemici impadronitisi della fortezza, lo gettarono in una orribilissima prigione, legato mani e piedi; dove, privo d'ogni umano soccorso, egli si rivolse alla beatissima Vergine, che esaudì le sue preghiere, gli apparve, ne spezzò le catene, e per mezzo ai suoi nemici, che occupavano tutte le strade, lo condusse incolume in vista di Treviso. Entrato in città, a testimonianza del benefìcio ricevuto, sospese all'altare della Madre di Dio, cui si era votato, le manette, i ceppi, le catene che aveva portato con sé. Tornato a Venezia, cominciò a darsi interamente alle opere di pietà, spendendosi meravigliosamente a pro dei poveri , ma soprattutto compassionevole verso i fanciulli, che, privi di genitori, erravano per la città miserabili e sordidi, raccogliendoli in case, da lui affittate, nutrendoli a sue spese, e formandoli ai cristiani costumi. (dal Breviario Romano)

domenica 16 luglio 2023

Un'altra finestra sul (buio?) Medioevo.. (n.39)


(photo by Laurent Passer)


La chiesa di San Martino a Zillis ospita un soffitto a cassettoni dell'inizio del XIImo secolo. 
I suoi 153 pannelli sono ordinati secondo il principio di una mappa del mondo come era immaginata nel Medioevo. I pannelli interni raccontano scene della vita di Cristo e le vicende del santo patrono della chiesa, San Martino di Tours. 
I dipinti del soffitto di Zillis, monumentale opera d'arte medievale, testimoniano influenze culturali d'oltralpe, attraverso il committente e lo studio dei pittori. Costituiscono una fonte inesauribile per lo studio dell'arte e della cultura del Medioevo, ma soprattutto sono una commovente testimonianza della pietà di quell'epoca lontana. A volte è chiamata la Cappella Sistina delle Alpi.



domenica 9 luglio 2023

Sesta domenica dopo Pentecoste a Venezia


Santa Messa letta alle ore 11:00 presso la chiesa di San Simon Piccolo a Venezia (fronte stazione ferroviaria).
Celebrante don Joseph Kramer FSSP.

(photo by Alessandro Franzoni)






VANGELO

In illo témpore: Cum turba multa esset cum Iesu, nec habérent, quod manducárent, convocátis discípulis, ait illis: Miséreor super turbam: quia ecce iam tríduo sústinent me, nec habent quod mandúcent: et si dimísero eos ieiúnos in domum suam, defícient in via: quidam enim ex eis de longe venérunt. Et respondérunt ei discípuli sui: Unde illos quis póterit hic saturáre pánibus in solitúdine? Et interrogávit eos: Quot panes habétis? Qui dixérunt: Septem. Et præcépit turbæ discúmbere super terram. Et accípiens septem panes, grátias agens fregit, et dabat discípulis suis, ut appónerent, et apposuérunt turbæ. Et habébant piscículos paucos: et ipsos benedíxit, et iussit appóni. Et manducavérunt, et saturáti sunt, et sustulérunt quod superáverat de fragméntis, septem sportas. Erant autem qui manducáverant, quasi quátuor mília: et dimísit eos.

Vangelo di Marco 8, 1 - 9

Traduzione:

In quel tempo: Radunatasi molta folla attorno a Gesú, e non avendo da mangiare, egli, chiamati i discepoli, disse loro: Ho compassione di costoro, perché già da tre giorni sono con me e non hanno da mangiare; e se li rimanderò alle loro case digiuni, cadranno lungo la via, perché alcuni di essi sono venuti da lontano. E gli risposero i suoi discepoli: Come potremo saziarli di pane in questo deserto? E chiese loro: Quanti pani avete? E risposero: Sette. E comandò alla folla di sedersi a terra. E presi i sette pani, rese grazie e li spezzò e li diede ai suoi discepoli per distribuirli, ed essi li distribuirono alla folla. Ed avevano alcuni pesciolini, e benedisse anche quelli e comandò di distribuirli. E mangiarono, e si saziarono, e con i resti riempirono sette ceste. Ora, quelli che avevano mangiato erano circa quattro mila: e li congedò.



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martedì 4 luglio 2023

Come posso aiutare il Blog e il canale YouTube a crescere?



Come posso aiutare il Blog e il canale YouTube a crescere?


Questa è una domanda che viene rivolta spesso al Responsabile del presente Blog e del canale YouTube ad esso collegato.

Le modalità, non escludentisi tra loro, sono sostanzialmente 4:

La preghiera affinchè la buona stampa e la bellezza dei contenuti sviluppati dal Blog e dal canale YouTube raggiunga i "lontani";
il condividere i contenuti nelle proprie reti sociali, siano esse le più disparate;
contribuire materialmente inviando foto e suggerendo temi; 
non di minor importanza è sostenere finanziariamente il progetto, tramite PAYPAL al link sottostante, col quale potrete donare anche solo 5€.


lunedì 3 luglio 2023

Sant'Ireneo a Venezia

 

Santa Messa letta alle ore 11:00 presso la chiesa di San Simon Piccolo (fronte stazione ferroviaria)
Celebrante don Joseph Kramer FSSP.

(photo by Alessandro Franzoni)






VANGELO

In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Nolíte timére eos, qui occídunt corpus, ánimam autem non possunt occídere; sed pótius timéte eum, qui potest et ánimam et corpus pérdere in gehénnam. Nonne duo pásseres asse véneunt: et unus ex illis non cadet super terram sine Patre vestro? Vestri autem capílli cápitis omnes numeráti sunt. Nolíte ergo timére: multis passéribus melióres estis vos. Omnis ergo, qui confitébitur me coram homínibus, confitébor et ego eum coram Patre meo, qui in cœlis est. Qui autem negáverit me coram homínibus, negábo et ego eum coram Patre meo, qui in cœlis est.

Vangelo di Matteo 10, 28 - 33

Traduzione:

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l'anima; temete piuttosto colui che può mandare in perdizione anima e corpo nell'inferno. Non si vendono forse due passeri per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà in terra senza il volere del Padre vostro. Orbene, quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete dunque, voi valete di più di molti passeri. Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli. Chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo negherò davanti al Padre mio, che è nei cieli».

domenica 2 luglio 2023

Quinta domenica dopo Pentecoste a Venezia


Santa Messa letta alle ore 11:00 presso al chiesa di San Simon Piccolo a Venezia (fronte stazione ferroviaria).
Celebrante don Joseph Kramer FSSP.

(photo and video by Alessandro Franzoni)




VANGELO

In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Nisi abundáverit iustítia vestra plus quam scribárum et pharisæórum, non intrábitis in regnum cœlórum. Audístis, quia dictum est antíquis: Non occídes: qui autem occíderit, reus erit iudício. Ego autem dico vobis: quia omnis, qui iráscitur fratri suo, reus erit iudício. Qui autem díxerit fratri suo, raca: reus erit concílio. Qui autem díxerit, fátue: reus erit gehénnæ ignis. Si ergo offers munus tuum ad altáre, et ibi recordátus fúeris, quia frater tuus habet áliquid advérsum te: relínque ibi munus tuum ante altáre et vade prius reconciliári fratri tuo: et tunc véniens ófferes munus tuum.

Vangelo di Matteo 5, 20 - 24

Traduzione:

In quel tempo: Gesú disse ai suoi discepoli: Se la vostra giustizia non sarà stata più grande di quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel Regno dei Cieli. Avete sentito che è stato detto agli antichi: Non uccidere; chi infatti avrà ucciso sarà condannato in giudizio. Ma io vi dico che chiunque si adira col fratello sarà condannato in giudizio. Chi avrà detto a suo fratello: raca, imbecille, sarà condannato nel Sinedrio. E chi gli avrà detto: pazzo; sarà condannato al fuoco della geenna. Se dunque porti la tua offerta all’altare e allora ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te, lascia la tua offerta all’altare e va prima a riconciliarti con tuo fratello, e poi, ritornato, fa la tua offerta.


Omelia:



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