martedì 18 febbraio 2020

Un'altra finestra sul (buio?) Medioevo.. (n.12)


Gli splendidi mosaici della cappella di Sant'Isidoro presso la basilica di San Marco a Venezia (metà XIV secolo).

(photo by Alessandro Franzoni)






Per saperne di più

La cappella di S. Isidoro, situata al lato dal transetto nord, ha la forma semplice di un rettangolo coperto da volta a botte interamente rivestita di mosaici. Voluta come il battistero dal doge Andrea Dandolo fu compiuta il 10 luglio 1355, come afferma l'iscrizione della lunetta sopra l'altare. La parete, cui si addossa l'altare, è rivestita di preziosi marmi orientali. Ai lati sopra due piccole mensole due eleganti figure rappresentano L'Annunciazione. Sopra la tomba marmorea è scolpita la figura di S. Isidoro, vegliato da un angelo incensiere. Sui mosaici della volta sono narrati in due ordini sovrapposti episodi della vita di S. Isidoro nell'isola di Chio e il trasporto del corpo del Santo a Venezia nel 1125 dal doge Domenico Michielo. Sulla lunetta sopra l'altare: Cristo tra S. Marco e S. Isidoro; su quella della parete opposta: La Vergine tra S. Giovanni Battista e S. Nicola. I mosaici delle due lunette sono più legati alla tradizione iconografica bizantina, più aperti ad influssi occidentali sono invece le realistiche narrazioni delle storie di S. Isidoro.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.