lunedì 29 giugno 2020

Un'altra finestra sul (buio?) Medioevo.. (n.19)





(photo by Carlo Cannavina)




In una delle colline litoranee di Ortona a 107 m. di altezza, nel golfo lunato dove sfocia il Sangro ( Sinus Veneris ), comune di Fossacesia, s' innalza in posizione panoramica l' Abbazia di S. Giovanni in Venere, principale monumento medievale della provincia di Chieti. Composto da una basilica e dall' attiguo monastero benedettino con chiostro, costruiti all' inizio del XIII sec, sul luogo dove sorgeva un tempio di Venere Conciliatrice ( alcune colonne furono reimpiegate nella cripta ). Nell' VIII sec. tramite i benedettini, il culto pagano venne sostituito da quello cristiano e la chiesa fu dapprima dedicata a S. Benedetto, in seguito a S. Giovanni Battista. Oltre ai due portali laterali ( quello interno al chiostro detto delle Donne ), l' elemento di maggior spicco é il cosiddetto portale della Luna o degli Uomini con eleganti particolari scultorei del Nuovo e Antico Testamento ( Storie dell' infanzia e della prima maturità del Battista, Daniele nella fossa dei leoni e Abacuc trasportato dagli Angeli ) Le absidi rivolte al mare presentano intarsi ed elementi meridionali siciliani, romanico lombardi e borgognoni cistercensi. L'interno, a tre grandi navate, presenta la disomogeneità degli archi, da un lato a sesto acuto e dall' altro a tutto sesto. Nella cripta troviamo una serie di cinque affreschi risalenti al 1230 o al XIII sec. Il più notevole, all' absidiola dx, rappresenta Cristo in Trono tra i Principi della Chiesa e i due S. Giovanni. Suggestivo é il luminoso chiostro, pavimentato con pietre geometriche.


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.